Questa mostra ben si inserisce nel progetto dichiarato di "Weekend Exhibition" : mostrare diverse sfaccettature del fare Arte, offrire spunti di riflessione soprattutto a chi

non avesse finora avuto la possibilità di interfacciarsi con l'arte contemporanea. Mostrare opere che a volte possono apparire criptiche e richiedono uno sforzo interpretativo

ma sempre ci pongono interrogativi sui diversi aspetti del vivere.

Già, diversi aspetti ma anche reazioni e stati d'animo differenti, che inducono gli artisti e tutti noi ad alternare momenti di riflessione esistenziale alla spontanea volontà di cancellare i problemi, per immergerci in un mondo più leggero.



Questo intendono regalarci i NUOVI FUTURISTI, un gruppo nato nella seconda metà degli anni 80 intorno alla figura di un gallerista milanese illuminato, Luciano IngaPin.

NUOVI FUTURISTI perché si muovevano nel solco della tradizione del secondo Futurismo di Balla e Depero. Come i loro progenitori miravano ad interreagire con il Milieu

socio-culturale dell'epoca, offrendo un contributo di leggerezza ludica, apparentemente decorativa, ma mai disgiunta da un tocco di ironia, atta a farci pensare.

Erano gli anni 80, si voleva voltare pagina, moda, design, disco music.. Ci si allontanava da atteggiamentirigorosi e concettuali o da fughe nel passato.

Il mood del Post moderno esigeva nuove strade, proponeva una nuova estetica.



I NUOVI FUTURISTI, come Mendini, Sotsass ed altre stelle nascenti nel mondo dell'arte (Koons etc), andavano in questa direzione.

Il raffreddamento del decennio successivo ha temporaneamente messo in ombra la loro ricerca, che è comunque continuata sfociandoin numerose mostre individuali. L'interessamento ed il sostegno convinto di uno dei più acuti critici italiani, Renato Barilli, li ha riuniti di nuovo in due mostre di grande successo a Casa Depero presso il Mart di Rovereto e, successivamente, presso lo Spazio Oberdan di Milano.

Le opere attualmente in mostra testimoniano di come la loro ricerca sia stata e continui ad essere valida ed appagante.



GRAZIE a DARIO BREVI

GIANNI CELLA

ANDREA CROSA

INNOCENTE

MARCO LODOLA

BATTISTA LURASCHI

PLUMCAKE